domenica 12 luglio 2009

Il male


S'alzano fiamme in tzerkov,

spirano fantasmi aristocratici,

fredde le strade a ottobre rosso,

preludio di una

primavera di Praga.

Eschimi a far da simbolo,

sintomi di un avanti

socialista,

mentre dai carceri

quaderni di Gramsci,

e bruciano stelle di David

ad Auschwitz.

Sulle colline di Alba,

corre e combatte

il partigiano Johhny,

così distrutte da carri nazisti

Empoli ed Onna,

punti di linea gotica.

E gridammo libertà,

quando le sponde

d'oriente in Sicilia,

accolsero festose

orge di anime morte

a sopravvivere il mondo.

Mentre spira dall'est

aria di libertà e socialismo,

e s'abbattono i campi,

ma s'alzano presto

muri di odio razziale

tra America e Berlino Est.

Che ora caduti,

viviamo ore di indomita trepidazione,

quando maiali islamici,

uniscono atomi

e minacciano immondi

terre a nucleari reazioni.

Si torna così al passato,

e dal nord Europa si sposta Satana,

ad occupare intoccabile,

le terre di storia,

e di lingua ebraica

1 commento:

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