martedì 31 marzo 2009

Chi vuol esser italiano?


Io mi alzo la mattina,

caffelatte a colazione,

bivaccando qui in cucina,

accendo la televisione.

Prima rete che figata,

guardo la raccomandata,

minigonna e tacchi a spillo

porca del grande fratello.

Faccio zapping senza senso,

trovo Mike e Costanzo,

mentre al cinque con la bona

c'e' lo stronzo di Corona.

Poi un'Italia di puttane,

travestite a puritane,

tra le gambe han le mutande

piene di gente importante.

Fini, Bossi e Berlusconi,

ridono in faccia a noi coglioni,

un programma ora li attende,

devono spegnerci la mente.

E tra cosce troni e canti,

rimbambiamo tutti quanti,

nei reality ci hanno relegati

ma siamo stati tutti eliminati.

venerdì 27 marzo 2009

I modelli biblici


Viaggiando tra gli scritti di Remsburg,Achtemeier,Leedom,Mudy ,una strana e assurda immagine dei modelli biblici viene fuori:Analizziamo le varie storie e personalita':
Abramo:fu' un patriarc che ripudio' la moglie per sposare la sorella,ebbe come amante la serva,mentre quasi uccise un figlio e l'altro lo porto' nel deserto a morir di fame e sete.
Giacobbe:derubo' lo zio,pratico' la bigamia con due cugine,e come Abramo ebbe storie di sesso con le sue serve.
Mose':dopo aver ucciso e seppellito un egizio nella sabbia,massacro' migliaia di vedove prigioniere,altre le lascio' in balia della lussuria dei suoi soldati.Stermino' interi villaggi,uccidendo bambini e ragazze.
Davide:Misogino,ladro e traditore della sua nazione,massacro' uomini, donne e bambini con seghe e asce o facendoli passare dalle fornaci.Poligamo e ubriacone,rapi' e stupro' la moglie di un soldato a lui fedele ,che poi fece uccidere.
Paolo:perseguito' come ebreo ,i cristiani in nome di Geova e come cristiano gli ebrei in nome di Cristo.

Leggendo poi che,gente come Spinosa e Giordano,dal comportamento irreprensibile,furono trucidati dai cristiani,viene da chiedersi quali siano le basi morali di scritti come la Bibbia (ove oltretutto non si cita mai la parola "morale"),che tendono a dettare parametri di pacifismo e altruismo ai credenti e che invece nella pratica ha accettato parole e scritti di persone che tra adulteri,bigamia e incesti tutto rappresentano ,fuorche' il credo che oggi ci viene tramesso da chiese e suoi vari rappresentanti.

martedì 24 marzo 2009

I miei anni 80/90


Ieri tornavo in macchina da Catania;ho preso un cd molto vecchio ,forse tra i primi da me masterizzato in formato mp3 e d'un tratto è partita la canzone save a prayer dei duran-duran;non sono un gruppo che oggi ascolto,ma ricordo che la mia prima musicassetta fu proprio arena,comprata per 5000 lire in una bancarella durante una festa patronale;la mia mente è andata a quel periodo,confondendo comunque nei ricordi gli anni 80 con i primi anni 90.
Ricordo i magnifici vinili che facevo partire sul mio giradischi marca primex ,che funzionava con le 100 lire sul braccetto,per non far saltare le tracce dei dischi;
ricordo i piaggio Si' 50cc,allora infestavano le nostre strade e ancora i famosi panini con sgombro e giardiniera che compravo andando alle scuole medie inferiori.
Ricordo che era il periodo dei paninari e delle timberland,dei jeans el charro o uniform;le nostre icone sessuali? Samantha Fox ,Sabrina Salerno e poi boh....sicuramente non Cristina D'Avena...ricordo Bim bum bam con Bonolis, e le partite col super tele nelle campagne vicine al mio quartiere...ricordo deejay television e gin fizz,ricordo quegli enormi capelli biondi di Joey Tempest...;
ricordo che mio zio mi portava con se' ,nei suoi comizi pieni di bandiere rosse e di gente che ancora riusciva a sognare;ricordo quella ragazza che andava in una classe superiore alla mia e si credeva che solo con un principe sarebbe finita;ora sta con un nullafacente che parla ancora di Juventus e di cavolate,lamentandosi in giro che non c'è lavoro(ma non lo cerca).
Per non parlare delle vecchie bici marca graziella,dove una guidava e l'altro dietro sul portapacchi in piedi.Avevo impressa la pubblicita' dell'Hurra' Saiwa e gia' esisteva la famigliola rompiballe del mulino bianco...
un pensiero poi mi è balenato per la testa:
ma tutti quelli che allora conoscevo oggi che fine han fatto..
e le persone che oggi conosco?Allora cosa facevano,come sono andate le loro vite..Boh!
So solo che adesso ,finiti questi momenti di malinconici ricordi,mi alzero' per far qualcosa che tra qualche anno rivivro' anche nei miei ricordi...spero con gli stessi amici,con la famiglia serena e con qualche obiettivo in piu' portato a termine...!!!

venerdì 20 marzo 2009

Ratzinger all'Africa:No al condom

Incredibili ma non nuove. Sono le parole che Joseph Ratzinger ha pronunciato sull'aereo papale che lo portava in Camerun per una visita transcontinentale rivolta a tutta l'Africa e che ha come punto di diffusione del pensiero pontificio il cattolico presidente dello stato di Douala. Alla domanda dei giornalisti sui profilattici e sulla prevenzione che possono avere sullo sviluppo dell'Hiv nel continente nero, Ratzinger risponde letteralmente: " Non si può superare questo problema dell'Aids solo con slogan pubblicitari, non si può superare con la distribuzione di preservativi che, al contrario, aumentano il problema".
Lo strumento che "preserva" diventa per il papa uno strumento di impiccio, quasi un incentivo alla diffusione della malattia. Il magistero clericale, infatti, prevede note a margine che specificano le proprietà negative del preservativo e che sarebbero tutte poi condensabili nel suo uso-abuso che incentiverebbe l'azione amatoria e sessuale della popolazione. Insomma, troppo sesso al Vaticano non piace. Magari è possibile ridurre la quantità delle prestazioni mantenendo però un alto tasso di probabilità di contrarre il virus dell'Hiv anche con pochi rapporti.

E' un filone di pensiero, questo, che non ci consente di leggere nelle sue parole un minimo di sensatezza e di amore verso quella vita che il Vaticano proclama sacra, intangibile dall'uomo sin dall'embrione.
Eppure nell'Africa delle missioni anche cattoliche, ci sono religiosi che, vivendo la loro quotidianità in mezzo alle sofferenze di centinia di migliaia di malati di Aids, distribuiscono preservativi alle donne e agli uomini affinché prevengano la malattia e possano evitare, eventualmente, di trasmetterla ad altri.
Un aiuto piccolo ma necessario alla spaventosa diffusione dell'Hiv in Africa: in Sudafrica, Namibia e dintorni oltre il 25 - 30% della popolazione è stato contagiato. Non meno bene va anche nell'Africa Subsahariana, mentre si salvano solamente Libia, Tunisia ed Egitto (oltre alla zone dei Saharawi), dove praticamente l'infezione è a livelli europei.
In questo dramma frutto della povertà, frutto dell'impossibilità alla cura a causa del costo delle medicine, in questa pandemia che è sotto gli occhi di tutti, Ratzinger attacca quello che è un alleato sicuro contro l'espansione di un virus per il quale non è ancora stata trovata una cura definitiva, che lo escluda dai portatori di sicura morte.
Però, più tardi, il pontefice si corregge un poco e afferma che è sempre più necessario avere delle cure gratuite per i malati di Aids. Una via che già è stata adottata dal paese che lo ospita, quel Camerun dove da cinque lustri governo sempre lo stesso presidente, Paul Bya, un cattolico sul quale Roma sembra fare forte affidamento, perchè - sono sempre parole del papa - "la Chiesa è ben piazzata in Camerun".
Buon per loro. Ma il messaggio di contrarietà al condom è comunque sempre frutto di sentimenti etici e politici che sovrastano il bene o il male delle persone e che rispondono solamente alla conservazione della tradizione ecclesiastica e che, pertanto, non possono piegarsi a quel volere divino che include anche la sofferenza.
Dicendo quello che ha detto, il pontefice trasmette sensi di colpa, inibizioni e pregiudizi che si sommano alle già tante sofferenze degli africani. Le paure della chiesa, e le sue fissità tradizionaliste, sono peggio di una malattia, perché sono per milioni di persone il cammino su cui avviarsi per la salvezza, a costo di enormi sacrifici. Ma può la salvezza dell'anima passare per la contrazione dell'Hiv qui, nella vita terrena?
E' una domanda che i teologi aggirerebbero con argomentazioni e speculazioni di ore e ore. Ma resta, nonostante tutto, una domanda inevasa.

il mondo sta esplodendo


Oggi mi son reso conto,che anche la gente di cui ti sei fatto una certa opinione,dentro non riesce a vedere tutte le persone allo stesso modo...se sei figlio di dottore ,professionista o comunque di qualcuno che puo' esserti utile nella vita,ti fai in quattro per aiutarlo o renderti bello ai suoi occhi,se ad avere bisogno è il figlio di un operaio di un bracciante o di gente semplice è fregato...tutte le scuse sono buone per evitare di aiutarlo...che schifo....io ho promesso e mi riprometto che faro' di tutto per essere amico di chi non potra' darmi niente,degli altri lo saro' solo in base alla loro anima e non al loro status....è uno schifo veramente,che non riesco piu' a sopportare...anche chi è nato dal niente denigra il suo simile....
De Andre' diceva:dal diamante non nasce niente,dal letame nascono fiori....!!!

martedì 17 marzo 2009

Anatema

Voi che per primi condannaste Cristo in croce,che epilessia,schizofrenia,isteria e nevrosi nessuna differenza,tutto da esorcizzare con torture e rogo;
voi che faceste sterminare i templari,voi che l'inquisizione,la politica e gli affari sporchi,che le donne non possono rivestire i ruoli ecclesiastici perche' inferiori.
Voi che il controllo e lo scandalo delle banche che sepoltura date ad assassini nelle vostre mura.
Voi che non e' amore quello degli omosessuali ma perversione;voi che i divorziati non possono far da testimoni e che con la sacra rota e qualche migliaia di euro tutto si puo' risolvere.
Voi dell'estrema unzione non data ai suicidi che in africa morte,aids e miseria ma per carita' nessuna contraccezione.
Voi che l'aborto e' peccato anche nei casi piu' gravi e poi firmavate le leggi razziali con il sig.Mussolini.
Voi che no all'aborto,ai gay,all'eutanasia,alla contraccezione,al testamento biologico,alla parita' delle religioni,alla laicita' dello stato,alle coppie di fatto,alle cellule staminali,al sesso prima del matrimonio e al divorzio.
Come fate ad entrare in Chiesa,guardare il Cristo e pregare?
Voi siete il nulla,l'apatia,la violenza,l'intolleranza e l'arroganza.
Scendete dal vostro piedistallo e guardateci:
il mondo non e' il vostro cervello e non siete solo voi;
tutto cio' che ho prima mentovato,fa parte di questo mondo e come voi m'insegnate Dio lo ha creato,non ergetevi al rango di Dio ma accettate il vostro stato di peccatori nei confronti del sacro e nei confronti dell'uomo.

domenica 15 marzo 2009

Catania 1994 (divergenze tra i nostri mondi)

Chiudendo gli occhi, mi girava la testa e lo stimolo di vomito raggiungeva l'apice. Sul parquet eravamo in cinque, tutti sballati e sdraiati per terra da non so quante ore.
Aprii leggermente gli occhi, sforzandomi di riprendere contatto con la realta': riuscii a vedere un numero enome di filtrini bruciati per terra, alcune bottiglie vuote di Bosford gin, lattine di Lemonsoda tirate qua e la', cartine, un pacchetto di Pall Mall blu forse vuoto e le silhouette di amici e amiche ancora incomati per terra.
La musica di Janis Joplin, Jimi Hendrix, dei Doors e le teorie tratte dagli scritti di Bukowski e dalle opere di Andy Warhol, avevano accompagnato per tutta la sera e gran parte della notte i nostri abusi, mentre il mondo andava fottutamente avanti senza noi; la mia semiacustica Kaman stava anch'essa sul parquet accanto a noi, carezzata dagli spartiti aperti a caso di Joe Cocker e dei Pink Floyd.
E noi li', pedine di un'enorme scacchiera chiamata vita, ad aspettare la prima mossa verso la realta', ma felici dei nostri sogni, delle nostre cazzate; felici di un mondo fatto solo di musica, droghe e fratellanza, amicizia, a volte sesso, ma spesso solo e pura voglia di evasione e scoperta.
Tenetevi le vostre auto extra lusso, le vostre giacche firmate, le voste feste, le raccomandazioni agli esami universitari; tenetevi le conoscenze importanti, le vostre scopate con donne che vanno in orgasmo al profumo del vostro portafoglio; tenetevi l'ipocrisia, lo scendere a compromessi, i ricatti.
Lasciate a noi, poveri sognatori, il sole, i sorrisi e la gioia, la musica, la serenita' e l'amore; lasciateci una stanza dove vivere sempre il nostro mondo, lasciateci le utopie, il sorriso sincero di una ragazza; lasciateci la felicita' di un'emozione semplice, di una lotta vinta; lasciateci suvvia, voi che in questo mondo siete vincitori, nel nostro assurdo e imperfetto esistere; amore e morte verranno e allora sapremo chi ha abitato e vissuto davvero questo mondo.