venerdì 27 marzo 2009

I modelli biblici


Viaggiando tra gli scritti di Remsburg,Achtemeier,Leedom,Mudy ,una strana e assurda immagine dei modelli biblici viene fuori:Analizziamo le varie storie e personalita':
Abramo:fu' un patriarc che ripudio' la moglie per sposare la sorella,ebbe come amante la serva,mentre quasi uccise un figlio e l'altro lo porto' nel deserto a morir di fame e sete.
Giacobbe:derubo' lo zio,pratico' la bigamia con due cugine,e come Abramo ebbe storie di sesso con le sue serve.
Mose':dopo aver ucciso e seppellito un egizio nella sabbia,massacro' migliaia di vedove prigioniere,altre le lascio' in balia della lussuria dei suoi soldati.Stermino' interi villaggi,uccidendo bambini e ragazze.
Davide:Misogino,ladro e traditore della sua nazione,massacro' uomini, donne e bambini con seghe e asce o facendoli passare dalle fornaci.Poligamo e ubriacone,rapi' e stupro' la moglie di un soldato a lui fedele ,che poi fece uccidere.
Paolo:perseguito' come ebreo ,i cristiani in nome di Geova e come cristiano gli ebrei in nome di Cristo.

Leggendo poi che,gente come Spinosa e Giordano,dal comportamento irreprensibile,furono trucidati dai cristiani,viene da chiedersi quali siano le basi morali di scritti come la Bibbia (ove oltretutto non si cita mai la parola "morale"),che tendono a dettare parametri di pacifismo e altruismo ai credenti e che invece nella pratica ha accettato parole e scritti di persone che tra adulteri,bigamia e incesti tutto rappresentano ,fuorche' il credo che oggi ci viene tramesso da chiese e suoi vari rappresentanti.

3 commenti:

  1. Certo che mesa così la cosa ci sarebbe da chiedersi cosa hanno fatto tutti i discendenti da pietro in poi...:)))
    Buon we:)
    Mk

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  2. messa :)m'è scappata la s...lapsus freudiano?:))))

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  3. Sono entrata nel tuo blog anche prima, ma mi si è impallato il pc. Speriamo bene.)
    Personalmente ho letto la Bibbia come tutti gli altri libri, non considerandolo un libro divino, ma un libro storico che si poteva capire solo nell’ottica dei tempi in cui è stato scritto e dell’ambiente dove si svolgevano le sue storie. Da un punto di vista religioso lo considero un prodotto della chiesa di quei tempi, atto a disciplinare.Può far sorridere questo termine considerando quello che tu riporti, ma a quel tempo la morale e l'etica avevano altri volti. Diverso il discorso sui Vangeli,atti non a disciplinare ma a recuperare terreno e adepti, in un discorso che andava oltre la religiosità ma che toccava fortemente anche la politica del tempo. Certo che mi domando come mai i Vangeli canonici siano quattro, mentre quelli ritrovati molti di più. Ma la risposta mi pare ovvia.)

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