venerdì 30 ottobre 2009

Eccovi qui!


Eccovi qui,
come avvoltoi a mirare il mio corpo,
bianco,magro,
con uno schifoso abito nero;
eccovi qui,
a fissarmi e a narrare,
a tessere lodi di quello che in vita
aveva fatto tante belle cose ed era amico di tutti;
eccovi qui,
a raccontare cazzate,
a rimangiarvi tutte le volte
che per voi sono stato uno stronzo,
un inutile,folle,polemico;
uno che si ergeva a tutore della giustizia,
o semplicemente un puttaniere
perso in un mondo di puri;
eccovi qui,
a versare lacrime di circostanza,
ad abbracciarvi e a compatire,
coi vostri nomi in bella vista sulle corone,
cosicché tutti sappiano che avete speso venti euro di merda
per ricordarvi di me;
eccovi qui,
voi che disdegnavate la mia presenza,
voi saccenti,saggi,aristocratici e falsi;
vi fisso tutti,
dall’alto del mio immutabile e freddo rigor mortis,
e finalmente leggo le vostre anime,
nere,bianche,sudice e colte,
false,vere,amiche e traditrici
e non mi scalfite piu’;
scappate avvoltoi alla ricerca di nuove carogne da fissare,
il vostro compito è stato svolto,
siete state comparse nello spettacolo della mia vita,
protagonisti nella tragedia della mia morte.

2 commenti:

  1. Grazie del bellissimo comento lasciato da me...è proprio come tu dici...:)

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  2. "La maggioranza sta, recitando un rosario di ambizioni meschine,di millenarie paure,di inesauribili astuzie,coltivando tranquilla l'orribile varietà delle proprie superbie..."

    Solo quando ci si ferma si scorge la verità.

    Pierre

    Grazie per le belle parole lasciate sul mio blog.

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